Durum
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Una moglie lavoratrice instancabile
Post #1
Una moglie lavoratrice instancabileCarlo soffriva di depressione da ormai piu di un anno , da quando rimase disoccupato .L'unica entrata della sua famiglia era lo stipendio della moglie Loredana , che lavorava presso una carrozzeria .La donna non gli faceva pesare minimamente il suo stato di parassida , era una moglie stupenda , dolce , sensibile, premurosa e lavoratrice instancabile .Il loro rapporto era molto saldo , entrambi 55 enni e sposati da trent'anni , certo quella situazione aveva portato qualche diverbio tra i due , propio per il malumore d Carlo , ma nulla di grave .Spesso l'uomo si sentiva ridicolo al ricordo dei suoi sentimenti di gelosia verso Loredana ,maturati quando la moglie 10 anni prima andò a lavorare in quell' officina , visto che vi erano solo uomini , ma era propio grazie a quel lavoro che oggi potevano vivere .E sopratutto grazie all'aumento considerevole di stipendio che la moglie ebbe 3 anni prima , giustificato dalla disponibilità di Loredana a lavorare oltre l'orario di chiusura . Tale necessità di straordinari era dovuta alla vincita dell'appalto da parte della carrozzeria di gestire tutte le auto delle forze dell'ordine , che portò un aumento di lavoro del 50% . In oltre la sua gelosia gli sembrava ancor più assurda considerando il carattere della moglie , ed anche che tipo di donna era .Sempre casta e mai volgare , anche negli abiti , una donna religiosa assidua frequentatrice di chiesa , un corpo minuto , alta circa 1.60 una seconda di seno , ancora tonica e ben proporzionata , capelli neri non lunghi , sempre in ordine , ma certo non era una bomba sexy .Verso le 18 , mentre Carlo guardava la tv , squillò il telefono , era Loredana- Tesoro non aspettarmi per cena purtroppo anche questa sera mi devo trattenere.....Lui- Ma come Lori anche stasera.??...ti avevo preparato una cenetta con i fiocchi.....Lei- Mi spiace amore,...mi andava propio un buon pasto , visto che gia ieri ho dovuto cenare con un panino.....e poi sono stanca....dai speriamo che domani vada tutto ok e finisco prima....Lui- Ok piccola mia , ma cerca di non stancarti tanto.....so che sei una lavoratrice instancabile , ma mica sei un robot.....i due si salutarono .Carlo in quel momento sprofondò ancor più nello sconforto , se lui avrebbe lavorato , la moglie non sarebbe stata costretta a fare tutte quelle ore , e stancarsi così .Vollè in qualche modo reagire , anche se non lavorava poteva comunque alleviare un pò di fatica della moglie , magari portandondole un pasto decente , basta con quei panini , così cominciò ad organizzare la cenetta con i fiocchi ma da asporto , certo che sua moglie avrebbe gradito .Arrivò alla carrozzeria verso le 20.00 , dovette andare a piedi visto che possedevano solo un auto .L'officina sembrava chiusa , ma vide le luci dell'ufficio posto al primo piano accese , era li che la moglie svolgeva le sue mansioni .Non voleva suonare , preferiva farle una sorpresa , così cominciò ad ispezionare l'edificio in cerca di una possibile entrata .La porticina sul retro era ancora aperta , e Carlo entrò , si fece strada nel buio , conosceva bene il posto , più volte vi era andato , ma mai a quell'ora , sempre di mattina .Con la busta della cena in mano cominciò a salire le scale , già immaginava il viso contento della moglie nel vederlo .Fatti i primi gradini cominciò a sentire delle voci provenire dall'ufficio, andando avanti capì che erano di più uomini , poi fatta la prima rampa sentì anche la voce di Loredana .Quando ormai mancavano solo tre gradini , le sue orecchie riuscirono a captare distintamente le voci , e purtroppo anche qello che dicevano tra un gemito e l'altro - Mmmm come lo succhi Loredana......poi una voce più giovane- E che fica che ciaiiii aaasssss te la sfondoooo sta sera!!!!!Loredana ansimante- Siete propiiooooo maialiiii ......odddiooo che cazzziiiii duriiiii , nonnn vi stancateee propioo maiiiuna altra voce maschile- Con una troiaaa come teee non ci si può stancareeee .....oraa ti faccio il culooo come ieriiii!!!!Loredana- Siiii siiii.....aaaaAaaAAaAA pianoooo pianooo con quel cazzoneee....oddiooo mi spacchi il culoooo.....Carlo rimase impalato , la busta della cena cadde a terra rovesciando il contenuto sulle scale , non riusciva a muoversi .Una parte di sè voleva scappare via , mentre un altra era ancora incredula , e nutriva una inspiegabile voglia di vedere , come se non volesse credere alle sue orecchie .Quando arrivò davanti alla porta aperta dell'ufficio vide ciò che mai più si sarebbe dimenticato .Loredana era completamente nuda , china sulla scrivania ed un ragazzo sulla trentina la inculava senza pietà, Carlo vedeva quel membro turgino entrare ed uscire senza fatica dal culo della moglie , che ansimava dal piacere . Come se non bastasse la donna segava altri due cazzi , e a turno succhiava il cazzo del titolare e di altri due operai .Si stava scopando tutta l'officina , e sembrava molto a suo agio e sopratutto soddisfatta .Carlo riconobbe tutti gli uomini presenti , non riusciva a fare nulla era pietrificato , vedere sua moglie darsi da fare col titolare ed i suoi 5 operai lo paralizzò .Ormai divenne spettatore involontario di una lunga serata di sesso , con unica donna protagonista , la sua dolce Loredana .Gli uomini e la moglie erano talmente presi dal piacere che non si accorsero di lui .Le immagini si susseguirono davanti gli occhi increduli di Carlo , non credeva che quella era la stessa donna che a lui nemmeno voleva succhiarlo .Invece in quel momento era inginocchiata a terra e tre operai si masrurbavano davanti la sua faccia , Loredana a bocca aperta succhiava le loro cappelle mentre con le mani accarezzava le cosce e le loro palle . Sbocchinava incessantemente e loro la incoraggiavano- Bravaaaa bravaaa succhia troiaaaaa succhiaaa pompinaraaaaaa......il piu giovane non resistette e schizzò sborra sul viso della moglie , che sorrideva mentre lo sperma caldo le colava in bocca , poi senza perder tempo afferrò gli altri due cazzi e mentre li segava li succhiava con ancor più avidità .Il titolare con un altro operaio inizirono a toccarla , sia le tette che la sua fica , mentre lei non staccava la bocca dai due cazzi .Carlo era come se stesse altrove , aveva la mente completamente persa , non riusciva ad abbinare la vista di sua moglie con quella donna , solo il corpo era uguale .Un altro operaio cominciò a sborrare , tutto nella bocca di Loredana che non sprecò una goccia , ingoiando tutto il nettare caldo- sssssiiiiii Ingoiaaaa aputtanaaaa puttannnaaa ingoiaaaa...appena il cazzo le uscì dalla bocca piccoli rigagnoli di sperma le colarono dai lati .Il titolare la tirò su e la mise sulla scrivania , facendola sdraiare di schiena , le divaricò le cosce e guardandola le disse- Ora ti spacco questa fica fracica......lei esausta ma ancora voglioa - Ma che ora sono.....mi state sfinendo.....devo rientrare......l' operaio al quale non aveva finito il bocchino le si avvicinò e masturbandosi le venne sulle tette- Eccccooooo eccccoooti la sborraaaa.....puttanaaa...rientrerai quando abbiamo sborrato tutti....come sempre....lei accarezzandosi i seni taccolse lo sperma e si succhiò le dita - Mmmmmm fatene tanta allora....che ancora non ho cenato sfamatemi....sfamatemi di cazzo e sborraaaaa....quella frase rese tutto ancor più umiliante per Carlo , che in tutti quegli anni la immaginava sofferente a mangiare panini , invece ora sapeva in cosa consistevano le sue cene .Il cazzo duro del titolare penetrò la fica di Loredana senza la minima fatica , i movimenti del suo bacino erano virili e poderosi , la donna urlava ad ogni colpo , sentendo il cazzo turgido riempirgli la fica - Ssssiiii....siiiiii....siiiiii aaaaaa a aaaa che cazzo che haiiiiMentre il titolare la scopava senza tregua , l'ultimo operaio che ancora non aveva sborrato afferrò un piede di Loredana e mentre si segava cominciò a leccarlo , la donna lo guardò succhiare le sue dita e gli disse- Eccoooo il solito feticistaa porcooo .....lecca lecca maialeee leccami i pieddiii come sempree e sborraci sopra....i tre operai che avevano già eiaculato erano seduti e si godevano la scena , ridendo prendevano in giro il collega- Il solito Paolo pervertito...hahahahahhaha dai leccagli i piedi alla troia.....sei sempre il solito....il giovane non si preoccupava delle parole dei colleghi , e senza batter ciglio cominciò a strusciare la sua cappella sotto la pianta di Loredana , fino a inbrattarle il piede di calda sborra - Aaaaaaa siiiii sborrrooooooolei- Aaaa anche sta seraaa mi mandi a dormireee con la cremina sui piediiii grazieeee.......Carlo cominciò a sentirsi svenire , vedere la moglie sborrata ovunque e penetrata dal titolare era allucinante.Dovette sedersi sui gradini delle scale prima di andare via , anche se i suoi occhi non vedevano più quelle scene , le sue orecchie continuavano a sentire i loro gemiti e discorsi- Oraaa ti allagoo puttannaaa..sei prontaa. Seiii prontaaa?la moglie rispose al titolare- Sssiiiii siiiii riempimi la ficaaaaal'urlo dell'uomo fece capire a Carlo che aveva sborrato dentro la fica della moglie , si sentiva morire.Loredana scherzava con gli operai ed il titolare , commentavano con entusiasmo la serata , si capiva che quella sera era stata solo una delle tante trascorse dalla moglie in quel modo .Nella mente di Carlo tutti i tasselli andarono apposto , ora si spiegava da dove veniva quello stipendio così alto , da quello che dicevano dentro la stanza aveva capito che il titolare dava la fetta più grande , ma contribuivano in quota parte anche i suoi operai . Loredana uscì dall'ufficio dopo essersi rivestita e pulita alla meno meglio , vide subito la busta rovesciata sui gradini e riconobbe le posate che erano cadute fuori , fu per lei una doccia gelata , capì in un istante che probabilmente il marito aveva visto tutto e si precipitò a casa .Carlo a sua volta durante tutto il tragitto fatto a piedi , pensò alle immagini che mai più si sarebbe dimenticato , mille sentimenti lo invasero , dal suicidio , all' omicidio , allo sconforto più totale , ma una volta giunto a casa aveva solo un'idea chiara e precisa .Loradana una volta entrata in casa vide il marito seduto sul divano , i suoi occhimla gelarono , lei provò a parlare- Carlo scus.....il marito guardò la busta della cena nelle mani della moglie e la interruppe- Ti avevo portato la cena , ma ho visto che avevi già provveduto......ora so cosa preferisci mangiare......la moglie- Carlo lomfaccio per noi...quei soldi ci servono e p.....la interruppe di nuovo , con una fredezza glaciale - Da domani ti farai dare 1000 euro di più altrimenti dirò tutto alla moglie del tuo capo.....Loredana lo guardava incredula , si aspettava di tutto , ma no quella freddezza .Poi Carlo si tirò giù i pantaloni e col pene di fuori- Ora fammi un bocchino....visto che non volevi maimfarmeli , invece ho visto che sei brava e che ti piacenmolto.....Loredana quasi in lacrime- Maa Carlo ti prego parliamonelui- Zitta puttana , succhiami il cazzo e poi vai a letto a dormire , che domani ti aspetta un altra lunga giornata di "lavoro"....!!!!Loredana si inginocchiò davanti al marito , e cominciò a spompinarlo , lo fece piangendo , ma non ebbe coraggio di contrardirlo , si sentiva logicamente in colpa .
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